Due occhi m'han guardato
Il malocchio è una delle credenze più diffuse nel passato in molte regioni del mondo.
Questa credenza riguarda il potere di una persona, attraverso uno sguardo invidioso, di causare la sfortuna della persona invidiata.
Ho creato l'installazione "Due occhi mi han Guardato" lasciandomi ispirare da questo affascinante frammento di cultura popolare, in particolare dai testi di Estella Canziani, un' antropologa inglese che visitò le terre d'Abruzzo alla fine 1800.
Cinque sculture sono state installate intorno a una capanna, all'interno della quale ho riprodotto un antico rituale abruzzese che serve a scongiurare il malocchio. I resti e gli oggetti utilizzati per il rituale sono stati lasciati all'interno della capanna.
I materiali e le tecniche sono umili e richiamano la cultura contadina. In effetti farina, terra, sale, foglie e cereali sono alcuni degli elementi che hanno sempre da sempre accompagnato l'uomo nel suo sviluppo. L'interdipendenza con l'ambiente, la vulnerabilità nei rapporti interpersonali, così come la potenza dello sguardo sono alcuni dei temi evocati.